Terza sessione in un luogo particolare che non visitavo da oltre un anno. Un po’ distratta dall’ambiente circostante, ma tantissima voglia di creare delle immagini particolari.
L’estate scorsa ho attraversato il campo correndo e stavo già procedendo velocemente da qualche minuto (arrivavo dalla strada). Quando sono giunta in fondo al prato, all’ingresso del bosco, sono passata a tutta velocità affianco a due caprioli che stavano litigando. Gli sono passata a dieci/quindici metri e non hanno fatto una piega. Si stavano scontrando e si caricavano a vicenda.
Chissà perché sono rimasti impassibili a me? Ci ho pensato tutto il pomeriggio.
Io correvo senza sentire la stanchezza, ricordo i respiri profondi, regolari con il passo; non era una buona giornata. Forse è stato quello che non ha distratto i due caprioli. Mi avranno scambiata per un animale in fuga!
Non è possibile spiegare l’intensità di quell’immagine dei due animali così vicini, come io li abbia superati senza esitare un secondo, semplicemente osservandoli e loro hanno ricambiato lo sguardo; assurdo come tutti e tre abbiamo continuato a fare ciò che stavamo facendo senza distrarci dal quell’unico, magico, irripetibile momento.
Canon EOS M100 obiettivo 22 mm.